Costruito all'inizio del 1900 come albergo in quota, per moltissimi anni è stata una tappa importantissima per gli alpinisti diretti al Col d'Olen e che poi proseguivano verso la Capanna Regina Margherita o verso le molte e bellissime cime del Monte Rosa.
Nel 1946 il rifugio è stato acquistato dal CAI di Mortara e da allora viene chiamato "Rifugio Città di Mortara".
Con il passare degli anni l'edificio è stato ristrutturato rispettando le caratteristiche di origine e gli arredi d'epoca.
Oggi è possibile godere di soggiorni estivi ed invernali con tutti i comfort e comodità senza rinunciare ad un soggiorno tranquillo e dal sapore antico che un rifugio come questo sa offrire.
La cucina richiama i sapori e profumi dei monti, con la polenta taragna, il pane di segale e altre specialità che vi stupiranno per la loro originalità.
I servizi a disposizione sono: energia autoprodotta con microcentrale idroelettrica, servizio bar - ristorante, camerette in legno da 2 - 4 e 6 posti riscaldate, sauna, bagni al piano con doccia calda, ski room e scaldascarponi, internet point e servizio trasferimento bagagli da Pianalunga (stazione cabinovia) con motoslitta o auto.