Le due baite che formano l'alpeggio si collocano sulla sponda destra del torrente Flua, in prossimità del salto di roccia che sostiene l'imponente morena laterale del ghiacciaio Sesia-Locce.La data della loro costruzione è incerta e non esistono testimonianze scritte a riguardo, ma la posizione e l'esposizione del ricco pascolo suggeriscono antiche origini, verso l'inizio del 1700.
Nel 1966 il Consiglio Direttivo del CAI Vercelli iniziò i lavori ristrutturazione ai quali contribuirono economicamente la famiglia Barba (a memoria di Nino, a lungo Presidente della Sezione Vercelli) e la famiglia Ferrero (a memoria del figlio Luciano, giovane alpinista stroncato da una grave malattia), oltre ad altri enti e privati.
Terminata la ristrutturazione, il rifugio Barba Ferrero venne inaugurato il 1° settembre 1968.
Dispone di 12 posti letto in letti a castello riuniti in un unico camerone, bagni in comune con docce calde, sala bar/ristorante e grande terrazza naturale per pranzare all’aperto.